BIO

Matteo Castellan | Compositore, Pianista, Fisarmonicista

Sulle scene italiane e internazionali dal 1993, il suo percorso artistico si articola sulla linea di confine tra composizione e improvvisazione, in felice equilibrio tra spettacoli teatrali, concerti jazz e di canzone d'autore, con compagni di viaggio eccezionali come Matthias Martelli, Eugenio Allegri, Gianluigi Carlone, Guido Catalano, Flaco Biondini, Federico Sirianni, Giorgio LiCalzi.

Sviluppata la conoscenza del linguaggio musicale studiando pianoforte classico e improvvisazione jazz (sotto la guida di Aldo Rindone e Luigi Bonafede) si è poi perfezionato sul campo suonando sui palcoscenici d'Italia ed Europa (tra cui Londra, Bucarest, Barcellona e molti altri) in concerti e spettacoli teatrali. Tra il 2019 e il 2022 suona negli Istituti di Cultura Italiana di Parigi, Berlino, Monaco, Zurigo, Bruxelles, Strasburgo e Lione.

Compone ed esegue dal vivo musiche di scena per enti come il Teatro Stabile Torino ("Dante, fra le fiamme e le stelle", 2021, regia di Emanuele Bronzino), Teatro Stabile dell'Umbria ("Raffaello il figlio del vento", regia di Eugenio Allegri, 2020), Teatro Ragazzi e Giovani Torino ("Nel nome del Dio Web", 2018). Suoi brani originali sono stati trasmessi da RAIUNO, RADIOTRE e altri network radiofonici: nel 2021 esce "Classic Folk" , una raccolta di brani originali per quartetto d'archi ispirati alla musica popolare.

In ambito teatrale, è partner fisso di Matthias Martelli con cui ha diviso varie tournèe nazionali e vinto il premio San Marino 2015. Ha diviso il palco per molti anni con Guido Catalano, e ha partecipato a produzioni con il Teatro della Tosse e Teatro Narramondo (Genova), Accademia dei Folli, CPEM teatro e Assemblea Teatro (Torino).

Tra i suoi progetti principali: l'Orchestra da Tre Soldi (vincitrice del premio Best Jazz 2008), il duo world jazz con la violinista Giulia Subba e il quartetto world jazz AmbosMundos, ospiti di importanti festival in Italia ed Europa, lo spettacolo "Musica x 2" con Gianluigi Carlone, leader della Banda Osiris e l'ultimo nato, il quartetto new jazz Twombao. Qui una panoramica di tutti i progetti.

Tra le varie collaborazioni (in sale e festival prestigiosi, come il The Spitz a Londra, Thalia Hall a Sibiu, Mahogany Hall a Berna, Teatre Llantiol a Barcellona; Carroponte a Milano, Teatro Carignano e Teatro Gobetti a Torino, Teatro Morlacchi di Perugia, Folkstudio e Circolo degli Artisti a Roma; e molti molti altri):
Juan Carlos "Flaco" Biondini, storico chitarrista di Francesco Guccini; Giorgio Licalzi (direttore del Torino Jazz Festival); Eleonora Strino (chitarrista jazz); Federico Sirianni (con cui vince il Premio Musicultura 2004); la cantante Lalli (con cui incide 3 album); il gruppo folk Cantovivo, in cui milita dal 1995 al 1997; l'attore Stefano Dell'accio, con cui vince il premio Ermocolle 2014; le attrici Marina Massironi, Stefania Rosso, Monica Bonetto e Elena Dragonetti.

E inoltre: Giampaolo Casati, Enrico Degani , Marco Piccirillo, Chiara Rosso, Pietro Ballestrero, Donato Stolfi, Vito Miccolis, Elena Urru, Raffaele Rebaudengo, Annamaria Guarnieri, Stefano Risso, Matteo Negrin, Syria, Jango Edwards, Luca Regina, Giacomo Agazzini, Max Manfredi, Alessandro Chiappetta, Carlo Pestelli, Stefano Giaccone, Mario Congiu, Anna Castiglia, Liana Marino, Gianni Virone, Federico Marchesano.
Qui un sommario delle principali collaborazioni.

Ha suonato in numerose incisioni discografiche, pubblicate a proprio nome o come collaboratore con etichette di rilievo (Virgin, EDEL, Abeat, Felmay, Dodicilune, Manifesto dischi), ed ha inciso la traccia di fisarmonica nel brano "Music Painting" di Matteo Negrin, giunto a 4 milioni di visualizzazioni su Youtube.